Al MuT il 14 e il 15 settembre “Visioni sarde”, la 30a rassegna cinematografica dedicata al cinema di qualità prodotto in Sardegna
Anche quest’anno il Museo della Tonnara di Stintino ospiterà la rassegna cinematografica “Visioni Sarde”, 30a edizione dell’evento cinematografico dedicato al cinema di qualità prodotto in Sardegna, co-organizzato dalla Fondazione Sardegna Film Commission, dalla Cineteca di Bologna e dall’Associazione Visioni da Ichnussa, che raccoglie i film sardi giunti alla finale del Festival “Visioni Italiane”, preselezionati dai critici ed esperti della Cineteca di Bologna. La rassegna dà spazio a tutti quei lavori di qualità realizzati ogni anno da giovani autori e autrici sardi che, a causa del loro formato “non standard”, rischiano di restare invisibili: cortometraggi, documentari, film sperimentali, opere d’esordio in cerca di una distribuzione.
Il Museo della Tonnara di Stintino ospiterà sabato 14 e domenica 15 settembre, a partire dalle ore 18, la rassegna cinematografica Visioni sarde, nata nel 2014, nell’ambito dello storico Festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna con l’obiettivo di raccontare la Sardegna attraverso il cinema. La rassegna co-organizzata dalla Fondazione Sardegna Film Commission, dalla Cineteca di Bologna e dall’Associazione Visioni da Ichnussa, che anche quest’anno sarà presentata dal regista Sergio Scavio, si è imposta all’attenzione del pubblico, degli operatori e della critica per la qualità delle opere selezionate e per l’attenzione rivolta ai nuovi fermenti creativi e a tutto ciò che anima il giovane cinema sardo.
Anno dopo anno è così diventata sempre più partecipata, mantenendo la sua vocazione di luogo di vetrina per il cinema di qualità prodotto in Sardegna e di scoperta di giovani talenti a cui si offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico internazionale.
La lista dei nove titoli giunti in finale rappresenta, sia a livello di stile sia di contenuti, la cifra di questa edizione del concorso. Alcune opere sono state selezionate per l’efficacia espressiva, altre per il singolare stile narrativo, altre ancora per l’originalità con la quale sono descritti eventi, situazioni, personaggi, emozioni e sentimenti.
I nove cortometraggi sono stati selezionati dalla Cineteca di Bologna tra i più di 250 che hanno partecipato al concorso bandito nel 2023 dalla Regione Sardegna riservato ad autori e autrici provenienti dall’isola.
I cortometraggi proposti danno corpo a un’originale rassegna di piccole opere che riescono a emozionare e a coinvolgere affrontando temi di stringente attualità per la nostra isola e, insieme, di interesse universale.
La rassegna sarà articolata in due giornate e vedrà la proiezione dei cortometraggi “Dalia” di Joe Juanne Piras, “Giù cun Giuali” di Michela Anedda, “Incappucciati, Foschi” di Nicola Camoglio, “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio, ” La punizione del prete” di Francesco Tomba e Chiara Tesser, “Ranas” di Daniele Arca, “Spiaggia libera” di Ludovica Zedda, “Ti aspetto qui” di Gabriele Brundu, “Tilipirche” di Francesco Piras.
I film saranno sottotitolati in inglese, francese e spagnolo.
Sarà una straordinaria occasione per vedere opere che difficilmente sono inserite nei circuiti cinematografici ufficiali e per scoprire così, attraverso la settima arte, le molte facce della cultura sarda: tradizione e modernità, paesaggi urbani e rurali, fantasia e realtà. Mille aspetti e contraddizioni trasformate in storie che ci aiutano a capire il mondo attuale.
Come per tutti gli eventi proposti dal Museo della Tonnara di Stintino, la rassegna è a ingresso libero.
Gli eventi che si svolgono al Museo della Tonnara sono il frutto della collaborazione tra il MuT, il Comune di Stintino, Pelagus società cooperativa sociale, Absentia, il Centro Studi sulla Civiltà del Mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara, in partnership con l’Università degli Studi di Sassari.