«Per la sua opera di promozione e divulgazione della scienza nell’ambito dei ruoli istituzionali da lei ricoperti, come ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e presidente del CNR. Per il suo costante impegno nel contribuire a costruire e rafforzare una relazione di fiducia tra ricerca scientifica, innovazione tecnologica, cittadinanza e istituzioni, indispensabile per lo sviluppo sociale e per il benessere delle persone e del paese». Con queste motivazioni Maria Chiara Carrozza ha ricevuto ieri, 25 giugno, al MuT – Museo della Tonnara di Stintino, il Premio Stintino per la Divulgazione Scientifica 2022.
“Non possiamo più pensare a una divulgazione scientifica passiva. – ha sottolineato Maria Grazia Carrozza in chiusura del suo intervento – E’ necessario, oggi più che mai, coinvolgere, trasmettere passione, trovare il modo per far sì che la cittadinanza sia parte attiva del movimento scientifico.
La divulgazione scientifica è il seme della democrazia.”
Maria Chiara Carrozza, prima donna nominata per la carica di presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), scienziata e divulgatrice, è docente ordinaria di Bioingegneria Industriale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. È stata ministra dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca e componente del Parlamento italiano dal 2013 al 2018.
Dopo i saluti istituzionali portati dalla sindaca di Stintino Rita Vallebella, dal professor Giovanni Sotgiu presidente della struttura di raccordo della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari e il dott. Giuseppe Cuccurese, direttore del Banco di Sardegna, la professoressa Micaela Morelli, docente ordinaria di Farmacologia dell’Università di Cagliari, ha tratteggiato il profilo scientifico di Maria Chiara Carrozza. A seguire Piero Cappuccinelli, professore emerito dell’Università di Sassari, accademico dei Lincei e presidente del Comitato scientifico del Premio, ha dato lettura delle motivazioni del riconoscimento e, insieme a Rita Vallebella, sindaca di Stintino e a Salvatore Rubino, presidente del Centro studi sulla civiltà del mare, ha consegnato il Premio Stintino per la divulgazione scientifica 2022 a Maria Chiara Carrozza, che ha concluso la serata con una lettura magistrale.
Giunto alla quinta edizione, il premio, realizzato dal Comune di Stintino e dal Centro Studi sulla Civiltà del Mare, in partnership con l’Università degli Studi di Sassari e con il sostegno del Banco di Sardegna, è stato assegnato, negli anni precedenti, alla trasmissione di Videolina 40° Parallelo, al Museo Egizio e al suo direttore Christian Greco al fisico Guido Tonelli e all’infettivologo Massimo Galli.
«Il MuT ha dato in questi anni un grande spazio alla divulgazione scientifica – ha rimarcato la direttrice del Museo della Tonnara, Esmeralda Ughi, che ha moderato la serata – non solo con il Premio Stintino ma anche con tanti momenti di approfondimento dedicati al grande pubblico. Quest’anno il riconoscimento assume ancor più valore, perché Maria Chiara Carrozza, scienziata di fama internazionale, è la prima donna ad essere stata nominata presidente nella storia del principale ente di ricerca italiano. La nomina è venuta dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa nel 2021. Un bel segnale, che mette in evidenza il ruolo importantissimo delle donne nel settore della ricerca scientifica e in generale nello sviluppo del nostro Paese».
