STINTINO, 22 giugno 2024 – Una serata memorabile al Museo della Tonnara di Stintino ha visto il Premio Nobel per la Fisica 2021, Giorgio Parisi, ricevere il prestigioso Premio Stintino per la Divulgazione Scientifica. Nella cerimonia, che si è tenuta sabato 22 giugno alle 18.30, è stata celebrata la settima edizione di questo importante riconoscimento, patrocinato dalla Regione Sardegna.
Una serata di celebrazioni e riflessioni
L’evento è stato moderato da Esmeralda Ughi, direttrice del Museo della Tonnara di Stintino, aperto dai saluti istituzionali di Rita Vallebella, sindaca di Stintino, Franco Cuccureddu, assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, Giovanni Sotgiu, presidente della Struttura di Raccordo della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Sassari, Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, direttore del Banco di Sardegna.
Flaminia Saccà, professoressa ordinaria di Sociologia dei fenomeni politici presso la Sapienza Università di Roma, ha tratteggiato la vita di Giorgio Parisi, evidenziando il suo impegno nella scienza, nella divulgazione e nella politica. Successivamente, Parisi ha dialogato con Simona De Francisci, giornalista e condirettrice del Tg di Videolina, e Giacomo Bedeschi, direttore de La Nuova Sardegna, affrontando temi di grande attualità come l’Einstein Telescope, i fondi per la ricerca, l’intelligenza artificiale e le sfide energetiche.
La consegna del premio
Piero Cappuccinelli, professore emerito dell’Università di Sassari e presidente del Comitato scientifico, ha letto le motivazioni del conferimento del premio e ha sottolineato il fondamentale contributo di Parisi alla divulgazione scientifica. La cerimonia si è conclusa con la consegna del premio a Giorgio Parisi e con lo spettacolo “Su ballu tundu per un Nobel” del Gruppo Folk “Ittiri Cannedu”, un omaggio musicale e culturale al vincitore.
Motivazioni del Premio
“Tra gli scienziati più autorevoli al mondo, premio Nobel per la fisica nel 2021, Giorgio Parisi da diversi anni si prodiga nell’opera di divulgazione e nella difesa del metodo scientifico, strumento irrinunciabile per affrontare questioni di importanza capitale per il nostro pianeta, come i cambiamenti climatici e lo sviluppo e la crescita civile di una società. Il suo impegno ha caratterizzato la sua attiva e stimolante permanenza ai vertici dell’Accademia dei Lincei in un periodo di grandi preoccupazioni per il futuro dell’umanità.
Notevole sia l’opera di divulgazione dei principi della fisica, realizzata attraverso la supervisione scientifica di molti volumi, sia la narrazione critica offerta in molti dei suoi libri divenuti bestseller. Tra questi “In un volo di storni” (Rizzoli 2021) e “Gradini che non finiscono mai” (La nave di Teseo 2022).
Giorgio Parisi si distingue anche per la non comune capacità di comunicare attraverso i “social media”. I suoi interventi, infatti, molto seguiti dal pubblico più giovane, animano la riflessione su temi cruciali, ora come in futuro: la necessità di adottare il metodo scientifico rigoroso e, al contempo, di vigilare sul rischio che questioni fondamentali siano affrontate in modo irrazionale, accreditando informazioni false o non verificabili.
L’autorevolezza di Giorgio Parisi e lo stile comunicativo rigoroso ma fruibile, rappresentano le migliori armi per contrastare l’avanzata del pensiero antiscientifico che, in molti paesi, sta acquisendo dimensioni preoccupanti.
Per queste ragioni il comitato scientifico è onorato di assegnare a Giorgio Parisi il Premio Stintino per la divulgazione scientifica 2024.”
Le parole di Giorgio Parisi
Durante il suo discorso di accettazione, Parisi ha enfatizzato l’importanza della divulgazione scientifica nel promuovere la fiducia nella scienza. “Bisogna avere fiducia nella scienza perché è attraverso di essa che possiamo affrontare alcune delle minacce più gravi che incombono sull’umanità,” ha dichiarato. Ha inoltre sottolineato la necessità di un finanziamento continuo per la ricerca scientifica, criticando i tagli intermittenti che compromettono il progresso scientifico.
I temi trattati
Parisi ha affrontato anche la questione dell’intelligenza artificiale e ha voluto mettere in guardia il pubblico sui rischi legati alle immagini e ai video falsi prodotti con questa tecnologia. Ha fatto un appello per un accordo tra produttori di intelligenza artificiale e governi per garantire la tracciabilità e l’affidabilità di questi strumenti.
Sul tema dell’energia, Parisi ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle scorie nucleari e ha suggerito che l’energia nucleare dovrebbe essere sviluppata solo in aree con bassa densità abitativa e dove le risorse rinnovabili non sono praticabili. L’Italia potrebbe sfruttare maggiormente l’energia solare come nel Nord Europa.
Un premio con una storia prestigiosa
Il Premio Stintino per la Divulgazione Scientifica, ideato dal Centro Studi sulla Civiltà del Mare, in collaborazione con il Comune di Stintino e in partnership con l’Università degli Studi di Sassari, è stato assegnato negli anni passati a illustri personalità e istituzioni come il Museo Egizio di Torino, il fisico Guido Tonelli e l’infettivologo Massimo Galli. Questo premio, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dal Banco di Sardegna, continua a riconoscere e promuovere l’importanza della divulgazione scientifica nella società.
La settima edizione del Premio Stintino ha confermato la sua rilevanza nel panorama culturale e scientifico, celebrando non solo l’eccellenza nella ricerca ma anche l’importanza di comunicare la scienza al pubblico, rendendola accessibile e comprensibile a tutti.