Incontri Stintinesi 2016
Sono un appuntamento ormai consolidato dell’estate stintinese. Un momento culturale teso alla valorizzazione del territorio, del suo patrimonio materiale e immateriale e della sua identità. Gli Incontri Stintinesi 2016, curati dal Centro Studi sulla Civiltà del Mare con il Comune di Stintino e il patrocinio dell’Università di Sassari e del
Oltre il Fiume Oceano. Uomini e navi romane alla conquista della Britannia
Si concludono martedì 30 agosto alle 19:30 gli Aperitivi al museo del Mut, il Museo della Tonnara di Stintino. L’ultimo degli eventi culturali di agosto prevede la presentazione del libro Oltre il fiume Oceano dell’Ammiraglio Cristiano Bettini. Il volume, edito da Laurus Robuffo, racconta un’impresa epica, la conquista della Britannia
Il Museo della Tonnara a sostegno dei terremotati del Centro Italia
Il Museo della Tonnara di Stintino intende sostenere i terremotati del Centro Italia devolvendo l’intero incasso di domenica 28 agosto in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Chiunque vorrà visitare il museo in quella data darà un contributo concreto, dimostrando al contempo sensibilità e vicinanza con le comunità sconvolte dalla tragedia. Vi aspettiamo
Omaggio a Maria Carta
Sul finire degli anni Sessanta Maria Carta amava passare dei periodi a Stintino, in una casa nei pressi del Porto vecchio. Ed è proprio di fronte al Porto vecchio, al Museo della Tonnara, che la Fondazione Maria Carta sceglie di presentare giovedì 25 agosto alle ore 20 una serata in
Mont’e Prama, qual è il nome dell’eroe?
È stato svelato il 12 agosto al Museo della Tonnara di Stintino il volto virtuale di uno degli eroi di Mont’e Prama, ricostruito grazie a uno studio dell’Università di Sassari, che ha condotto sia la campagna di scavo nella necropoli nel corso del 2014 che le analisi sul Dna antico,
Mont’e Prama: svelato il volto dell’eroe
Ha circa 25 anni, è sbarbato e ha due lunghe trecce che scendono lungo il petto. Si presenta così uno degli eroi di Mont’e Prama, il cui volto è stato ricostruito grazie a uno studio dell’Università di Sassari, che ha condotto sia la campagna di scavo nella necropoli nel corso